Dopo il caso Quarto, Chi ne esce più forte? M5s o PD?

martedì 2 giugno 2015

Marton (M5S): 'Adesso lavoriamo per dar vita a un governo a 5 stelle'


Intervistato da Carla Lania del Manifesto, il capogruppo del M5S Bruno Marton ha ribadito che i pentastellati non intendono spartirsi il potere (motivo per cui hanno rifiutato l'assessorato all'ambiente in Puglia) e perseguiranno l'obiettivo di andare al governo per cambiare veramente il Paese. Riportiamo parte dell'intervista: 

"Il M5S ha perso rispetto alle euro­pee, ma per la prima volta alle ammi­ni­stra­tive si asse­sta in maniera solida, definitiva. 

Non mi sem­bra che abbiamo perso così tanto rispetto alle altre forze poli­ti­che e tra l'altro alle ammi­ni­stra­tive è un suc­cesso stre­pi­toso che mai abbiamo avuto. Diciamo che il lavoro sta pagando. 

Però ci risiamo, come in pas­sato Grillo ha già detto che il movi­mento non farà alleanze. Emi­liano in Puglia vi offre l'assessorato all'ambiente, in Ligu­ria potre­ste essere deter­mi­nanti per la for­ma­zione del governo regio­nale e invece niente. Non pensa che ripe­tere ancora una volta l'errore fatto con Ber­sani sarebbe come spre­care un'altra occasione? Ber­sani non ci ha mai pro­po­sto di fare un governo, ma solo di farci da parte. Diversa è quello che ha fatto Emi­liano, che ci ha pro­po­sto un asses­so­rato. Ma in realtà dare un asses­so­rato signi­fica par­te­ci­pare a un giunta in cui sei la pecora nera, in cui i fondi sono stan­ziati dall'assessore al bilan­cio e tu rischi di non poter inci­dere sul ter­ri­to­rio. Nella sostanza è una spar­ti­zione, non è una col­la­bo­ra­zione. Diverso è invece l'approccio che vogliamo avere noi: col­la­bo­re­remo sui sin­goli prov­ve­di­menti come abbiamo sem­pre fatto, anzi saremo pro­po­si­tivi. Sta a Emi­liano poi accet­tare le pro­po­ste, modi­fi­carle, miglio­rale. Noi siamo asso­lu­ta­mente dispo­ni­bili. E lo stesso discorso vale per la Ligu­ria e per tutte le altre realtà ammi­ni­stra­tive. Noi ci siamo, sta agli altri comin­ciare a libe­rarsi dei gruppi di inte­resse e di pressione. [...] 

Siete il secondo in Puglia e il terzo in Cam­pa­nia, le due regioni con il più alto tasso di disoc­cu­pa­zione. La pro­po­sta di un red­dito di cit­ta­di­nanza ha con­tri­buito alla vostra affermazione? 

Abbiamo fatto tutta la cam­pa­gna elet­to­rale sul red­dito di cit­ta­di­nanza pro­prio per­ché vediamo che il jobs act che non sta dando nes­sun frutto, come noi ave­vamo ipo­tiz­zato. Quindi sì, il red­dito di cit­ta­di­nanza secondo me è stato l'elemento chiave per i risul­tati. Ho sol­le­ci­tato oggi il pre­si­dente del Senato Grasso a por­tarlo in aula quanto prima e sol­le­cito le altre forze poli­ti­che a par­te­ci­pare miglio­rando la proposta. 

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