Dopo il caso Quarto, Chi ne esce più forte? M5s o PD?

sabato 30 maggio 2015

Ecco l'auto blu dei 5 stelle



É MERAVIGLIOSA - Ecco l'auto blu del M5S! Condividete, fate vedere a tutti questo video!
Posted by TzeTze on Mercoledì 6 maggio 2015

Grillo a Genova: "Basta condannati, in parlamento devono andarci persone oneste"




Fisco: Cgia, entro giugno esborso famiglie imprese 56 mld


Entro la metà di giugno, famiglie e imprese saranno chiamate a versare all'Erario e agli enti locali oltre 56 miliardi di tasse tra Imu, Tasi, Irpef, addizionali sulle persone fisiche, Irap, Ires, Iva e Tari. E' il conto fatto dalla Cgia di Mestre. Altri 33,6 miliardi sono attesi con la scadenza del 16 luglio. In termini assoluti, l'imposta che graverà maggiormente sui bilanci delle aziende italiane sarà l'Ires (l'Imposta sui redditi delle società di capitali): secondo i calcoli effettuati dalla Cgia, il versamento del saldo 2014 e dell'acconto 2015 porterà nelle casse dello Stato 10,5 miliardi di euro. Altrettanto "impegnativo" sarà il versamento delle ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori delle imprese: queste ultime dovranno sborsare 10,4 miliardi di euro circa. Per le famiglie, invece, l'impegno economico più oneroso sarà dato dal pagamento della prima rata della Tasi: dei 2,3 miliardi di euro attesi dai Comuni, i proprietari delle abitazioni principali dovranno versare circa 1,65 miliardi di euro. (Ansa)

Messaggio di Di Battista ai cittadini



Sono tornato a Roma, sono stanco morto. Abbiamo girato l'Italia intera. Ce l'abbiamo messa tutta. Ci tagliamo gli stipendi e con questi soldi finanziamo imprese, creiamo posti di lavoro. Candidiamo soltanto incensurati. Ci occupiamo sempre dei diritti dei cittadini. Stiamo tra la gente, sempre senza scorta, le forze dell'ordine sanno bene che quando scende in piazza il popolo del M5S i ladri sono altrove!I ladri...ultimamente penso molto ai ladri. Tangenti, mazzette, arrestati, corruzione, concussione, questo paese è pieno di malaffare. Però, riflettendo, ho capito che in Italia il dramma non sono solo i ladri, ma gli onesti che accettano di stare di fianco a un ladro pur di mantenere una poltrona in Parlamento a 14.000 euro al mese.Oggi si parla – a ragione – degli “impresentabili”. Gli impresentabili sono un problema ma lo sono anche quei “presentabili” che si presentano di fianco agli impresentabili perché sanno che gli impresentabili portano voti. Perché esiste il cancro del voto di scambio. E le inchieste in Sicilia di questi giorni ci comunicano il prezzo dei voti in tempo di crisi, 5 euro. Soltanto 5 euro!Andate a votare, chi si astiene fa un favore al sistema perché i collusi con il sistema – ahimè – votano sempre.In questi giorni molti di voi hanno ricevuto offerte di ogni tipo in cambio del voto. 5 euro, buoni benzina, pacchi di pasta, promesse di lavoro o di ricovero per un parente malato. Allora fatevi una domanda: “se questi politici, questi “impresentabili” sono disposti a comprare il vostro voto, quindi a commettere un reato, prima di entrare nelle Istituzioni, cosa saranno capaci di fare dopo esser stati eletti?”Non vendete il vostro voto. Il voto vale moltissimo. C'è gente che è morta per permettere a tutti noi di votare. Votiamoli via. A riveder le stelle!
Posted by Alessandro Di Battista on Sabato 30 maggio 2015

venerdì 29 maggio 2015

Luigi Di Maio a "Bersaglio Mobile" La7

Scandalo Expo: sei stato a un corteo? Allora ti licenzio in tronco


Una brutta pagina per l'Expo milanese la scrive oggi l'Espresso. Una storia veramente raccapricciante che riguarderebbe alcuni licenziamenti in tronco. Motivo? Aver partecipato a qualche corteo. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo cosa scrive l'Espresso:
Lo stato d'eccezione si fa norma, a Expo 2015. Dentro l'Esposizione Universale di Milano può lavorare infatti solo chi ha il nulla osta della Questura, può "nutrire il pianeta" solo chi non è mai incappato in un registro di Polizia. E non si tratta soltanto di reati, di fedina penale, di "allerta terrorismo": basta una nota sugli schedari, una segnalazione o una denuncia mai arrivate a processo perché venga bloccata l'autorizzazione ad accedere alla fiera. Basta aver soltanto partecipato a «marce per la pace», come racconta Anna.

Il dilemma tra sicurezza e diritti prende corpo negli esposti che sta raccogliendo la Cgil di Milano: già 500 casi di persone che avevano richiesto il pass per entrare alla fiera da dipendenti, giornalisti o interpreti e si sono viste negare il documento «per ragioni sconosciute». E ora la questione è arrivata in Parlamento.

Marco - nome di fantasia - ha raccontato la sua storia a Radio Popolare: «Il 9 aprile sono stato assunto regolarmente da Coop Lombardia per lavorare al Supermercato del futuro, dentro Expo. Ho seguito la formazione teorica e l'addestramento pratico. Nessun problema fino al 30 aprile. Chiamati dall'azienda, io e altri due ragazzi - che poi ho scoperto essere nella mia stessa situazione - restiamo in attesa fuori dall'ufficio del personale. Quando entro mi dicono: «Ci dispiace ma il nostro rapporto termina qui. Per ragioni a noi sconosciute la Questura ha negato il suo pass». Sono cascato dalle nuvole, ho chiesto spiegazioni, hanno detto che la Polizia non gliene aveva date. Solo che aveva «respinto la richiesta». Così mi hanno licenziato seduta stante dicendomi che ero stato assunto per l'Expo e il fatto di non poter entrare era sufficiente a lasciarmi a casa».

I suoi precedenti penali? «Nessuno», spiega lui, che ha fatto causa con un avvocato della rete "San Precario": «Da studente universitario ho partecipato alle proteste dell'Onda contro la riforma scolastica di Mariastella Gelmini e frequento spazi sociali». Basta questo per diventare una minacci alla sicurezza ed essere considerati un pericolo pubblico. Senza possibilità di appello.

Partecipare all'Onda o alle manifestazioni contro la guerra è un reato? No, non lo è, in una democrazia. Ma la democrazia a quanto pare è stata sospesa dentro i confini dei padiglioni di Expo, per far posto a procedure eccezionali che la società giustifica dicendo che l'evento è stata dichiarato «obiettivo sensibile, nonché sito di interesse strategico nazionale, per cui, per essere accreditati, occorre non aver mai commesso reati».

Leggi il resto sul sito dell'Espresso

Quell'appalto firmato Paita che porta soldi a Unità e Pd


Il 22 maggio è stato concesso un appalto per la costruzione di un nuovo ospedale alla "Pessina Costruzioni", azienda del nuovo editore dell'Unità Massimo Pessina. La Liguria è stata governata negli ultimi 5 anni dal democratico Claudio Burlando e, stando ai sondaggi, la nuova presidente sarà Raffaella Paita, anch'essa democratica, e indagata per l'alluvione dell'autunno scorso. L'ospedale, guarda caso, sarà costruito a La Spezia, proprio il feudo elettorale di Raffaella Paita, come spiega Gabriele Villa su Il Giornale

"Favori e coincidenze nella Liguria di Claudio Burlando e Raffaella Paita. Troppe coincidenze e, conseguentemente, anche troppi favori.

Noi non ci crediamo, come direbbe il caustico ligure Maurizio Crozza, ma i fatti ci portano e vi porteranno a conclusioni non proprio azzardate. E, magari, persino non troppo lontano dalla verità.

Dunque, avete presente Massimo Pessina, l'imprenditore dell'edilizia che è diventato l'editore dell' Unità? Avete presente Raffaella Paita, l'assessore «distratta» alla Protezione civile che, quando Genova era flagellata dalle alluvioni, era in giro per la regione a farsi campagna elettorale per le primarie del Pd e adesso si candida a governatore della Liguria? Bene, ecco che, all'improvviso, è accaduto il 22 maggio, le vite parallele di Burlando, della Paita e di Pessina si sono incrociate. Simpaticamente e provvidenzialmente, incrociate. Davanti ad un appalto.

Un appalto assegnato, concesso e firmato in Regione. Un appalto che riguarda la costruzione di un nuovo, avveniristico ospedale a La Spezia, città natìa e feudo elettorale di Raffaella Paita, un appalto assegnato alla «Pessina Costruzioni». Un appalto per il quale pure il governo Renzi ha stanziato la somma di 119 milioni di euro che andranno nelle casse della cordata edificatrice dell'opera, guidata da Pessina. Dunque, ricapitolando: il 22 maggio, a pochi giorni dalle elezioni, la giunta Burlando ha pensato che la priorità cui dovesse far fronte fosse quella di firmare l'appalto per la costruzione del nuovo ospedale de La Spezia. Una sorta di opera d'arte (imponente), del valore di 175 milioni di euro. Tutta impegnata a difendere il territorio politico conquistato nei dieci anni di potere, la giunta di sinistra della regione Liguria si è anche posta il problema di assegnare in fretta e a persona di fiducia il gravoso e strategico impegno edilizio. Talmente gravoso e strategico, l'impegno edilizio che, sarà un'altra coincidenza, alla gara d'appalto non ha partecipato alcuna altra cordata se non quella di Pessina
". 

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Di Maio: "Se Renzi e Berlusconi vogliono eliminare il M5S basta che facciano davvero come il M5S"

Messaggio di Di Battista e dei cittadini a De Luca (PD)



QUESTO È IL MESSAGGIO CHE I CITTADINI RIVOLGONO A DE LUCA! #delucaritirati. Massima diffusione. P.S. Vi aspetto alle 18:00 ad AGRIGENTO in Piazza Porta di Ponte e alle 21:30 CARINI (PA) in Piazza della Vittoria. Stiamo dando il massimo. Scendete in piazza con noi
Posted by Alessandro Di Battista on Venerdì 29 maggio 2015

De Luca tra gli impresentabili, Di Maio: 'Game Over'



La commissione antimafia ha incluso il candidato governatore del Pd per la Campania Vincenzo De Luca nella lista degli "impresentabili", cioè i candidati che hanno processi in corso per reati legati alla mafia. Luigi Di Maio ha commentato così la vicenda: 

"La commissione Parlamentare Antimafia ha appena partorito i nomi degli impresentabili a queste elezioni regionali. Ovvero gente che ha processi in corso per reati legati alla mafia. Vincenzo De Luca è tra questi per il reato di concussione continuata. Quindi a differenza di quello che diceva Renzi, gli impresentabili sono anche nel Pd, addirittura è il candidato Presidente della Regione Campania. Oggi ha anche detto "nessuno degli impresentabili sarà eletto". Amen. Vincenzo De Luca. Game Over". 

Renzi su WhatsApp: 'De Luca ci rimette a posto la Campania', 'attacchiamo Grillo'


Attacchiamo Grillo e rivendichiamo la legalità. Lo avrebbe scritto Matteo Renzi ai suoi in una chat di Whatsapp, secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano

"Per cortesia", ha scritto Renzi ai suoi nella chat interna al gruppo dirigente che il segretario usa spesso per dare indicazioni ai suoi sulla linea da tenere: "messaggi condivisi su vicenda De Luca e impresentabili". E poi, senza andare troppe per il sottile: "De Luca non ha i toni della dama di compagnia inglese del 700, ma è quello che ci rimette a posto la Campania". Perciò, andiamo a prenderci i voti moderati ovunque si può, sembra dire il premier, "soprattutto in Liguria".

E ancora: "Ieri in tv era plastica immagine che Berlusconi ha già sprecato la propria occasione". Dunque: "Lavoro pancia a terra su queste due regioni". E senza risparmiare energie: "Chiamate i nostri interlocutori", scrive ancora Renzi, "ma anche le vostre ex fidanzate (i), i vostri compagni di studio che stanno lì". Insomma, "fate un po' di campagna elettorale", aggiunge il premier.

Che, però, sembra proprio temere i mugugni e le proteste che dal Paese e anche da dentro il partito si levano per la questione De Luca e impresentabili. Soprattutto per i vantaggi che potrebbe ricavarne il Movimento 5 Stelle. Perciò, in fondo al messaggio, ecco la stoccata finale di Renzi. Con l'ordine: "Attacchiamo Grillo e rivendichiamo noi legalità".

Elezioni regionali: ecco i primi 31 impresentabili


Sono almeno 31 i cosiddetti "impresentabili" secondo Il Fatto Quotidiano. Tra questa lunga lista di indagati e condannati figurano anche sei candidati presidenti: De Luca, Paita, Poli Bortone, Spacca, Acquaroli e Rossi. 

Il deputato del M5S Alessandro Di Battista ha commentato quanto segue: 

"È vero, ci sono alcuni elettori che - ahimè - li voteranno proprio in quanto impresentabili. Ma ci sono anche milioni di italiani che non sanno. DIFFONDIAMO questa immagine. Massima diffusione!

Di Battista ha corredato il messaggio, pubblicato sulla propria pagina Facebook, di una foto che mostra tutti i 31 "impresentabili". La riportiamo di seguito: 


Parlamentare irlandese denuncia il suo governo corrotto: "Fate pagare ai ricchi le loro tasse, i lavoratori hanno già pagato abbastanza"



PARLAMENTARE INCAZZATO DENUNCIA IL SUO GOVERNO CORROTTO E STRAPPA IL MODULO DELLE TASSE: "Fate pagare ai ricchi le loro tasse, i lavoratori hanno pagato abbastanza!". Condividete se siete d'accordo!
Posted by TzeTze on Venerdì 15 maggio 2015

2.163 € AL MESE PER UNA SETTIMANA IN PARLAMENTO



2.163€ AL MESE PER UNA SETTIMANA IN PARLAMENTO - Lui è Angelo Pezzana, ex-deputato radicale. La Gabbia ha sputtanato lui e Luca Boneschi! Sputtanateli anche voi, CONDIVIDETE IL VIDEO!
Posted by TzeTze on Giovedì 28 maggio 2015

Fedez: "Fermiamo l'espatrio dei giovani, si al REDDITO DI CITTADINANZA"



Ringrazio Fedez. Un amico che ha coraggio. Forza Valeria Ciarambino. P.S. Ci vediamo tra poco (alle 13:00) ad ENNA in Piazza Vittorio Emanuele; alle 15:30 GELA nella Villa Comunale; alle 18:00 ad AGRIGENTO in Piazza Porta di Ponte e alle 21:30 CARINI (PA) in Piazza della Vittoria. Sto dando il massimo. Scendete in piazza con noi!
Posted by Alessandro Di Battista on Venerdì 29 maggio 2015

La prima azienda italiana finanziata con gli stipendi dei 5 Stelle


Oggi è stta presentata a Napoli la prima azienda finanziata grazie agli stipendi restituiti dal M5S. Lo ha fatto sapere il deputato del M5S Luigi Di Maio tramite Facebook

"Oggi è un grande giorno. Abbiamo presentato al mondo la prima azienda in Italia ad essere stata finanziata dagli stipendi dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Ci tagliamo lo stipendio ogni mese in 140 parlamentari e usiamo i nostri soldi per far nascere o aiutare nuove aziende, ovvero per creare nuovi posti di lavoro. A giugno nasceranno o continueranno ad esistere, 8000 imprese grazie al nostro fondo. La prima di queste 8000 si occupa di biologico e l'abbiamo presentata al mondo intero stamattina a Napoli. L'avevamo detto, l'abbiamo fatto. Si chiama credibilità. Lo faremo anche nelle regioni dove entreranno nostri consiglieri regionali o nostri Presidenti. Forza!"

"Voto chi è per il cambiamento, come il M5S"



"IO VOTO CHI È PER IL CAMBIAMENTO, COME IL M5S" - Un giovane musicista sfancula i politici italiani e si prende gli applausi del pubblico. Condividete, fate vedere a tutti questo video!
Posted by TzeTze on Martedì 26 maggio 2015

Patrizia Maestri (PD): "I 5 stelle propongono e noi diciamo no perchè deve essere così"



"I 5 Stelle propongono una cosa e noi comunque votiamo contro perché è così". Patrizia Maestri del PD, costretta a confessare da un deputato 5 StelleDOVETE CONDIVIDERE QUESTO VIDEO SUBITO E INFORMARE I VOSTRI AMICI, È IMPORTANTISSIMO!
Posted by TzeTze on Martedì 26 maggio 2015

Ecco a Voi tutti i condannati, prescritti e imputati del PD



Ecco a voi tutti i condannati, prescritti e imputati del PD. Sputtanateli, condividete il video. I cittadini devono sapere!
Posted by TzeTze on Mercoledì 27 maggio 2015

MORETTI (PD) FIRMA DUE APPELLI CONTRAPPOSTI PER PRENDERE VOTI! SPUTTANIAMOLA



SPUTTANIAMO LA MORETTI! CONDIVIDIAMO IN MASSA!Alessandra Moretti, candidata Preseidente del PD nel Veneto, sotto campagna elettorale, firma due appelli contrapposti, che dicono il contrario l’uno dell’altro. Fate girare, è importantissimo!
Posted by TzeTze on Venerdì 29 maggio 2015

giovedì 28 maggio 2015

Luigi Di Maio (M5S): Otto e mezzo "Avere le mani libere"

PM Nino Di Matteo :"Questo non è un Paese per gli onesti"

La Gabbia La7 - Le barricate della casta: 'Ci teniamo il vitalizio'

mercoledì 27 maggio 2015

Luigi Di Maio: 'Io in seconda classe per parlare con gli italiani'


Il parlamentare M5S sul treno Napoli-Roma: 'Io viaggio solo in economica per incontrare più persone possibili e ascoltare i loro problemi. Le auto blu sono un universo metafisico nel quale perdi il contatto con la realtà"

Vogliono impossessarsi dell'Oro degli Italiani




La Sanità dell'Onorevole

Voto di scambio in Sicilia, le intercettazioni: "Cinque euro a preferenza"

Barbara Lezzi: "La nostra coerenza"

martedì 26 maggio 2015

Di Maio a Ballarò Rai 3: "Renzi non fa quello che dice"

Carla Ruocco (M5S) a DiMartedi: "Noi unici senza impresentabili in lista"

TUTTA LA REALTA’ SUL CANILE LAGER DI SARNO



TUTTA LA REALTA’ SUL CANILE LAGER DI SARNO: il video delle due ispezioni del‪#‎M5s‬ Movimento 5 Stelle presso la struttura di cui ho chiesto l'immediato sequestro insieme a EITAL Delegazione Salerno
‪#‎diritti‬ ‪#‎animali‬ ‪#‎Salerno‬ ‪#‎Sarno‬
Guarda, diffondi il video e segnalaci i maltrattamenti all’email:
----> sos.animali.5stelle@gmail.com <-----
Il video mostra le condizioni che abbiamo rilevato durante le due ispezioni condotte presso il canile di San Vito di Sarno (Sa) con il mio staff tecnico composto dal Presidente di EITAL Antonio Colonna, Ilaria Ferri, e che ha portato alla luce chiare ed evidenti responsabilità per il mancato rispetto della normativa vigente e dei minimi criteri gestionali previsti.

#Redditodicittadinanza i materiali da scaricare e diffondere!


Il Reddito di cittadinanza è il primo punto del programma del Movimento 5 Stelle.
Negli ultimi mesi, grazie alle continue battaglie del Movimento 5 stelle, la povertà e la nostra proposta sul reddito di cittadinanza sono diventate protagoniste del dibattito pubblico. Finalmente si parla dei problemi dei cittadini, quelli che fanno sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese, quelli che non riescono nemmeno più a comprare le medicine o a pagare il mutuo perché hanno perso il lavoro. Persone sempre più ricattabili dalla mafia, cittadini che non sono più liberi e che sono stati abbandonati completamente dallo Stato .
Il Reddito di cittadinanza aiuta i cittadini che stanno rimanendo indietro ed è una vera e propria manovra economica. Fa aumentare i consumi dei beni primari e, quindi, influisce direttamente sulle piccole e medie imprese che vedono aumentare i propri profitti innescando un circolo virtuoso per lavoratori e imprese.
Ora tocca a voi: scaricate e diffondete il più possibile i materiali informativi che abbiamo preparato. Eccoli qui: Volantini-Reddito-di-cittadinanza.zip

Luigi Di Maio (M5S): Impresentabili nelle liste alle regionali

Alessandro Di Battista a Fiumicino parla a dei lavoratori che scioperano

Regionali Veneto, Berti (M5S): "In Veneto proporremo il microcredito abolendo i vitalizi"


Jacopo Berti, candidato presidente della Regione Veneto per il Movimento 5 Stelle. Che non ha dubbi: "In Veneto proporremo il microcredito abolendo i vitalizi". E sulla questione immigrazione: "Basta gettare benzina sul fuoco, Salvini dice slogan per attirare l'attenzione, siamo arrivati a un livello infimo della politica". Una misura per favorire l'integrazione? "Redistribuzione dei migranti a livello europeo; abbiamo proposto il superamento del trattato di Dublino che obbliga l'Italia a farsi carico della prima accoglienza dei migranti. Le persone devono essere divise in tutta la comunità europea in maniera omogenea, ma ricordiamoci che prima di tutto parliamo di persone".
Fonte:Fanpage.it

I Sindaci del PD furbetti..


Fanpage.it è andato a Napoli, dove si è svolta l'assemblea regionale del Pd che decide i candidati per le prossime elezioni regionali in Campania. Ma tra gli aspiranti democrat a un posto in regione ci sono i sindaci con il trucco. Una legge impedisce ai sindaci di candidarsi restando a capo del Comune. Una legge ingiusta, dicono loro. Ma i furbetti che hanno fatto? Con la scusa di una multa o un incidente hanno fatto causa ai comuni che governano facendosi decadere. E qualcuno ha anche qualche problema giudiziario, come il sindaco di Agropoli Alfieri imputato di corruzione, che infatti il Pd nazionale vuole fuori dalle liste proprio per questo. Ma al partito si sono risentiti anche per questo escamotage delle multe, imponendo le dimissioni last minute ai sindaci che vogliano correre per le elezioni regionali. Noi siamo andati a sentire la loro versione e a consegnare loro anche una simbolica "multa"
Fonte:Fanpage.it

Danilo Toninelli: "L'unica cosa che unisce questa Europa è la moneta"


Danilo Toninelli ospite alla trasmissione "Agorà" su Rai2


Carla Ruocco: "La TASI aumenterà, il governo non sta dalla parte dei cittadini"


Carla Ruocco ospite alla trasmissione "Mattino 5" su Canale5


Manlio Di Stefano: "Pd, Lega e FI hanno votato SI all'austerity dell'UE"


Manlio Di Stefano ospite alla trasmissione "Coffe break" su La7.




Paola Taverna: "No al 2 per mille ai partiti"

lunedì 25 maggio 2015

Luigi Di Maio a Porta a Porta

Ecco l'ennesima incoeREnzi: La riforma Fornero

Spese folli alla Camera riprese da una telecamera nascosta




Deputati M5S fanno volantinaggio.


Pioveva. Eravamo tutti lì a Padova per la "Notte dell'Onestà", ma i tecnici del palco hanno detto che non si poteva continuare.
L'entusiasmo di centinaia di cittadini era troppo forte. Non volevamo arrenderci così

Danilo Toninelli distrugge Meloni a Mattino 5

Carla Ruocco (M5S) ad Agorà

Denuncia del M5S: candidata invia sms elettorali ai genitori degli studenti

Il M5S di Bari ha denunciato che una candidata alle elezioni in Puglia avrebbe inviato messaggi elettorali sui telefoni dei genitori degli alunni. Si tratta della preside dell'istituto comprensivo Garibaldi di Bari, Linda Cucumazzo, candidata in una delle liste a sostegno di Adriana Poli Bortone, in corsa con Forza Italia e Lega per la presidenza della Regione. Di seguito la nota diffusa dai 5 Stelle: 

"Non ci sono limiti in questa campagna elettorale per l'elezione del consiglio regionale pugliese.

Questo sia da parte dei soliti politicanti sia da parte di nuovi candidati che appoggiano i soliti partiti ed utilizzano i metodi più insoliti, a volte poco etici o addirittura che vanno oltre la legalità!

In particolare segnaliamo l'invio massivo di sms a supporto della candidata consigliera Linda Cucumazzo in lista con la candidata presidente di Forza Italia, Adriana Poli Bortone,

Tutto sembra essere nella norma, verrebbe da dire.

Peccato che i destinatari di tali sms, ovvero coloro che ci hanno segnalato il caso, non solo altro che i genitori degli alunni iscritti all'Istituto Comprensivo Garibaldi di Bari cui è Preside proprio la candidata Cucumazzo!

Orbene, anzi ormale, utilizzando citazione di "lubraniana" memoria, la domanda sorge spontanea:

Chi ha utilizzato i riferimenti telefonici dei genitori iscritti all'Istituto Comprensivo Garibaldi per un utilizzo degli stessi non attinente alle attività scolastiche ma per propaganda elettorale?

Molti genitori hanno già confermato che non hanno mai rilasciato tale autorizzazione..

Il MoVimento 5 Stelle informerà le autorità competenti della situazione, che si aggiunge al fantastico quadretto degli ultimi giorni della propaganda elettorale attuata dai vecchi partiti..

Ai cittadini diciamo: se queste persone non rispettano le regole, il buon senso, e perchè no la legge, prima di entrare in consiglio regionale.. figuriamoci cosa accadrà quando saranno li dentro!"
 

I Portavoce del MoVimento 5 Stelle di Bari 

Grillo all'Assemblea Trenord: "No a buoni uscita per chi ha sottratto soldi all'azienda


Intervento di Beppe Grillo all'assemblea dei soci di FNM (Ferrovie Nord Milano).
"All’assemblea degli azionisti di ENI sono stato pregato di utilizzare un linguaggio “consono”. Quindi inizierò il mio discorso pronunciando una parola che ormai desta scandalo ed è costata ai parlamentari del M5S, colpevoli di averla pronunciata alla Camera dei Deputati, una sospensione di due settimane. Questa parola è: “onestà”.
FNM, Ferrovie Nord Milano, è una società partecipata. Già un anno fa parlavamo di società partecipate perché erano stati arrestati dirigenti importanti. Ricordate? Vi rinfresco la memoria con due esempi. Angelo Paris di Expo per associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta. Antonio Rognoni di Infrastrutture Lombarde per turbativa d’asta e truffa.
Norberto Achille, presidente di questa società, si è dimesso il 19 maggio perché indagato per i reati di peculato e truffa aggravata. Achille è stato per 17 anni a capo di FNM, società quotata in Piazza Affari e controllata al 57,57% dalla Regione Lombardia, al 14,7% dalle Ferrovie dello Stato e e al 3,74% dal Gruppo Gavio. La decisione di abbandonare la poltrona è stata presa dopo il «provvedimento cautelare che lo ha raggiunto».
Secondo la procura di Milano nel periodo 2008-2014 il presidente di Ferrovie Nord Milano avrebbe acquistato con fondi della società beni di natura personale. Gli inquirenti hanno rintracciato pagamenti per abbonamenti alla pay-tv, capi d’abbigliamento, materiale elettronico, ma anche scommesse sportive e pranzi non aziendali. Una violazione che ammonterebbe ad un totale di 110.000 euro. Anche il presidente del collegio sindacale, responsabile del controllo, Carlo Alberto Belloni, è stato raggiunto da un avviso di garanzia. Belloni risulta «indagato per tentato favoreggiamento per aver omesso di assolvere agli obblighi di controllo conseguenti al ruolo rivestito e, invece, adottato condotte attive finalizzate a nascondere le distrazioni di beni riconducibili al predetto Achille». L’indagine della Procura di Milano è nata il 9 febbraio scorso dopo una relazione dell’Audit interno di FNM.
Fonte: Blog di Beppe Grillo

Di Battista ad Ancona: "In un paese normale"