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venerdì 19 giugno 2015

Mafia Capitale, Lino Banfi: 'Si faccia pulizia e Marino si dimetta'


Il Movimento 5 Stelle aveva chiesto da subito le dimissioni del sindaco di Roma Ignazio Marino e lo scioglimento del Comune per mafia. Venerdì una delegazione di parlamentari del M5S che "ha incontrato il prefetto di Roma sulle azioni conseguenti alle emergenze delle indagini su Mafia capitale", riporta Adnkronos. "Le carte dell'inchiesta ci dicono che l'infiltrazione mafiosa è conclamata. Anche per questa ragione Marino non ha altra strada da seguire che non siano le dimissioni", sottolineano i parlamentari 5 Stelle. 

La richiesta delle dimissioni del sindaco della capitale arriva da più parti e anche Lino Banfi crede che Ignazio Marino debba dimettersi. In un'intervista al quotidiano Avvenire l'attore pugliese ha dichiarato che il suo pensiero "si può sintetizzare in due parole: fuori tutti. Se una squadra è composta da molti giocatori che si vendono le partite, è necessario fare piazza pulita. Con ciò intendo dire che, nonostante non abbia responsabilità dirette per quanto è accaduto, anche il 'mister' Marino avrebbe il dovere morale di lasciare l'incarico. Magari si potrà ricandidare e, se verrà votato dalla maggioranza dei cittadini, sarà autorizzato a tornare al suo posto". 

Lino Banfi si è detto "schifato" per lo scandalo che ha coinvolto la capitale: "Ho sempre sospettato che a Roma operassero organizzazioni poco limpide, ma non credevo che potesse esistere un sistema di malaffare così ampio e radicato. Poi, quando ho letto la frase di Salvatore Buzzi sul business degli immigrati che rende più del traffico di droga, mi è venuta la nausea". 

E in merito alle norme anti-corruzione approvate dal governo l'attore ha detto: "Il governo deve usare il pugno duro. Sono favorevole anche all'introduzione di un'aggravante nel caso in cui i reati vengano compiuti in ambito sociale. Oltre alle misure, però, bisogna portarsi dietro il metro per prenderle. Alle parole devono seguire i fatti. E le norme, dopo averle varate, bisogna farle applicare". 

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