Alfredo D'Attorre, esponente di spicco della minoranza Pd, ad Affaritaliani.it: "Ciò che mi preoccupa di più sono le ultime parole di Padoan e Lotti sulla prossima Legge di Stabilità, nella quale non ci sarà nulla né per i pensionati né per gli esodati"
"Si vede che il premier preferisce il tennis ai problemi del Mezzogiorno...". Alfredo D'Attorre, esponente di spicco della minoranza Pd, intervistato da Affaritaliani.it, usa una battuta per commentare la decisione di Matteo Renzi di andare alla finale a New York degli Us Open invece che all'inaugurazione della Fiera del Levante a Bari. "Ma al di là delle sue scelte personali - precisa D'Attorre - ciò che mi preoccupa di più sono le ultime parole di Padoan e Lotti sulla prossima Legge di Stabilità, nella quale non ci sarà nulla né per i pensionati né per gli esodati.La priorità non è quella di rimanere intrappolati in una discussione di palazzo per mesi sul futuro Senato, ma capire che Legge di Stabilità il governo intende fare. Il pericolo è quello di una legge in cui si utilizza quel po' di flessibilità che arriva dall'Ue per togliere ancora una volta le tasse ai ricchi sulla prima casa e per ridurre la pressione fiscale sulla grande impresa mentre non si fa nulla per i pensionati, per il diritto allo studio, contro la povertà e a favore del Mezzogiorno. Insomma, rischia di essere una Legge di Stabilità insostenibile. Quando torna da New York con Renzi su questi punti è urgente aprire quanto prima una seria discussione nel partito e nei gruppi parlamentari".
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