"Avete mai pensato a cosa si prova nel mandare decine di CV e non ricevere mai risposta? Arrivi a perdere la voglia di cercare lavoro. Inizi a pensare che l’unica strada sia andartene. E la vedi come una sconfitta. Altri hanno un lavoro, possono costruirsi una vita normale, tu no e vai via.
Avete pensato a cosa si prova, dopo 40 anni di lavoro, a rovistare in un secchio della spazzatura? Ci sono anziani che lo fanno, pensionati minimi che non hanno altra strada per poter rimediare un pasto. I soldi, quei maledetti 400 euro al mese, non bastano a nulla. La luce costa, il gas e’ caro. Anche mangiando solo pane, pasta e frutta non ce la fanno. E allora scendono di casa di mattina presto e cercano qualche scatoletta ancora piena. Prima la annusano pero’, sperando che non sia andata a male. Avete mai pensato che questo accade ogni giorno?
E a chi perde il lavoro a 50 o a 60 anni avete mai pensato? Immaginate o no cosa si possa provare? Le gambe tremano e ti si gela il sangue. La prima tragedia e’ dirlo a casa perche’ si vive il licenziamento come un disonore, anche se tu non hai colpa. Non riesci piu’ a dormire, l’ansia ti corrode e quando ti alzi ti senti un fantasma.
Di storie cosi’ se ne ascoltano molte. L’unica soluzione e’ dare un reddito di dignita’ a chi ormai pensa che la vita sia un incubo. Il reddito di cittadinanza serve a dare sostegno a queste persone. Abbiamo trovato i soldi per finanziarlo. Abbiamo riformato i centri per l’impiego per poter dare formazione e poi offrire un lavoro. Abbiamo pensato a come affrontare i furbi.
Il reddito di cittadinanza e’ una manovra economica. Rilancia i consumi, sostiene le imprese e crea posti di lavoro. E riduce la poverta’. La poverta’ e’ inaccettabile in un mondo di opulenza. La poverta’ va messa fuorilegge, e anche se a questi “fuorilegge” tutto questo non importa, presto ce la faremo." Alessandro Di Battista M5S
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