Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto e ottenuto di parlare con il premier greco Alexis Tsipras. Lo ha riferito una fonte del governo di Atene, citata dal quotidiano greco Kathimerini. Il colloquio è avvenuto durante una pausa del vertice che si sta tenendo ad Atene, in cui Tsipras e i leader dei vari partiti stanno decidendo chi sostituirà il ministro delle finanze dimissionario Yanis Varoufakis.
Dopo che i greci hanno respinto le proposte dei creditori con il referendum, i rapporti tra Atene e Bruxelles restano tesi. In questo contesto, il colloquio tra Putin e Tsipras assume rilievo particolare: molti indicano Mosca come la possibile fonte alternativa dei finanziamenti di cui la Grecia ha bisogno per non restare soffocata dai debiti.
La Russia osserva con interesse il complesso negoziato tra Atene e i suoi creditori, tanto che ha inserito la situazione greca tra gli argomenti da esaminare al prossimo vertice dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) in programma questa settimana nella città russa di Ufa.
(Internazionale)
Dopo che i greci hanno respinto le proposte dei creditori con il referendum, i rapporti tra Atene e Bruxelles restano tesi. In questo contesto, il colloquio tra Putin e Tsipras assume rilievo particolare: molti indicano Mosca come la possibile fonte alternativa dei finanziamenti di cui la Grecia ha bisogno per non restare soffocata dai debiti.
La Russia osserva con interesse il complesso negoziato tra Atene e i suoi creditori, tanto che ha inserito la situazione greca tra gli argomenti da esaminare al prossimo vertice dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) in programma questa settimana nella città russa di Ufa.
(Internazionale)
Grecia, Cremlino: risultati referendum discussi da Putin e Tsipras
I risultati del referendum greco sono stati al centro del colloquio che hanno tenuto questa mattina il presidente russo Vladimir Putin e il Primo ministro greco Alexis Tsipras. Nel corso della telefonata Putin ha espresso il proprio sostegno al popolo greco nel superare le difficoltà future del paese. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino. Domenica oltre il 61 per cento degli elettori greci ha respinto il piano di salvataggio proposto dai creditori, che prevede tagli alla spesa e aumenti delle tasse in cambio di ulteriore assistenza finanziaria al paese. "Le parti hanno discusso i risultati del referendum che si è svolto in Grecia, così come diverse questioni di ulteriore sviluppo della cooperazione greco-russa", si legge nella nota.
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