La Boschi dovrebbe chiedere scusa agli italiani per quello che ha fatto. Guardate cosa è successo poco fa

Intercettazione Renzi, la vergognosa risposta del ministro Boschi

Per la ministra Boschi le intercettazioni pubblicate nei giorni scorsi che riguardano il premier Matteo Renzi e importanti esponenti della Guardia di Finanza come il generale Adinolfi sono "illazioni e fantasy". Si tratta di una risposta "vergognosa" secondo il deputato del M5S Riccardo Fraccaro, che scrive su Facebook:

"LA RISPOSTA DEL MINISTRO BOSCHI SU #INTERCETTAZIONI #RENZI! #VERGOGNA

"Siamo di fronte all'ennesimo esempio SCANDALOSO di ciò che la politica non deve essere mai, di quell'importante SOTTOBOSCO fatto di torbidi intrecci e contatti tra personaggi politici di spicco e potentati vari, luogo di incontro, di SCAMBIO DI FAVORI, sprechi di soldi dei cittadini e giochi di potere"

Nel video trovate le domande che il M5S ha posto al Governo riguardo alle recenti intercettazioni che hanno coinvolto il premier Renzi.

Naturalmente, la Boschi non ha risposto nel merito e ha ridicolizzato le nostre lecite domande, etichettandoci come "interessati al genere fantasy"."

Intercettazioni, Renzi manda la Boschi a difenderlo ma lei annaspa

Scrive Giovanna Taormina sul Secolo d'Italia 

"«È grave che intercettazioni di alcuna rilevanza penale non siano state stralciate e siano finite a un giornale. Sono in corso verifiche, disposte dal ministero della Giustizia attraverso l'ispettorato generale, per accertare se ci siano responsabilità e il procuratore generale della Cassazione ha aperto un fascicolo». Elena Boschi in aula, nel question time, difende il premier su quei nastri che hanno svelato i tentativi di Renzi di spodestare Letta. Rispondendo a un'interrogazione dei Cinquestelle sull'intercettazione di una telefonata di Matteo Renzi finita sui giornali, la Bischi scopre che «purtroppo non è la prima volta che succede, speriamo che sia l'ultima». Ma sul contenuto non ci trova niente di male: «Nella telefonata tra Matteo Renzi e il generale Michele Adinolfi si fa l'ipotesi che l'allora presidente Letta cambiasse uno o due ministri, con un rimpastino, o più ministri, con un rimpastone, non più né meno di quello che si poteva leggere sui giornali. Nessuna ipotesi invece viene fatta di un cambio dell'allora presidente del Consiglio: dunque nulla di segreto, di nascosto o di nuovo»."

Guarda il video: Intercettazioni Adinolfi-Renzi, Boschi:"illazioni fantasy"