Odevaine ha confermato, anche negli ultimi verbali, quanto gli inquirenti gli avevano sentito dire ai propri collaboratori nelle intercettazioni, e poi nei primi interrogatori. Con più dettagli, e un ruolo più definito per il bersaglio eccellente targato Ncd: il sottosegretario alle politiche agricole Giuseppe Castiglione. Il politico siciliano vicino ad Alfano, che da presidente della provincia di Catania era soggetto attuatore del Cara di Mineo, sarebbe stato al corrente che Odevaine era «stipendiato» dalla coop bianca «La Cascina» per confezionare su misura – per la stessa coop vicina a Cl, della quale Ncd sarebbe stato il partito «di riferimento» – il bando di gestione del centro di accoglienza. Odevaine, inoltre, secondo quanto scrive Repubblica , negli ultimi interrogatori avrebbe parlato ai magistrati anche del «coinvolgimento di interessi mafiosi» sul Cara.
Mafia Capitale, dunque, scuote anche Palazzo Chigi. Nella prossima udienza, in calendario martedì 17, potrebbero emergere nuovi dettagli. Il governo comincia a tremare.
(FONTE NOTIZIA)
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