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mercoledì 9 dicembre 2015

Polverini contestata al ristorante: "Roma sanguina e voi pensate a mangiare"



la cena è andata di traverso a Renata PolverIni: l'ex governatore del Lazio e ora eletta alla camera dei deputati con Forza Italia, ha subito una dura contestazione nella serata di venerdì mentre cenava in un ristorante della Capitale.
Insieme alla Polverini c'erano circa dieci persone, tra cui l'ex candidato FI alle comunali Enrico Folgori e l'ex presidente Cotral, attuale consigliere regionale, Adriano Palozzi. Durante la serata un gruppo di persone, in maggioranza giovani, è entrato nel locale esponendo uno striscione provocatorio: "Loro mangiano e Roma sanguina, senza risorse, senza sanità pubblica", come si può leggere dalle immagini del breve video che gli stessi contestatori hanno pubblicato on line dagli stessi contestatori.
Ma la protesta non si è certo limitata allo striscione. Una donna ha urlato contro i presenti al ristorante: "Voi che senza ritegno magnate, che è il vostro hobby più grande, vedo che siete in carne, siete in forma. Anche domenica una straordinaria Marcia per la Vita con i vostri amici di Forza nuova e Militia Christi, voi, lei in particolare che la vita l'avete strozzata, tagliando la sanità della regione Lazio, vi dovete vergognare". Parole cui sono seguiti i cori "fascisti infami, bastardi" e "vergogna, vergogna".
Dopo un primo tentativo di replica la Polverini ha rinunciato a polemizzare, finchè i contestatori sono stati allontanati dal personale del locale e da alcune persone al seguito della deputata. Tanti e trasversali i messaggi di solidarietà arrivati in seguito alla deputata azzurra. Oltre ai compagni di partito tra cui Renato Brunetta e Mara Carfagna, anche il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti è intervenuto esprimendo "solidarietà a Renata Polverini, Adriano Palozzi e Enrico Folgori per l'aggressione verbale che hanno subito la scorsa sera a Roma. Simili episodi – ha detto Zingaretti - non possono essere tollerati e vanno condannati sempre in maniera chiara e decisa".

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